La storia delle slot machine: le 7 tappe principali
Dalla prima mangiasoldi alle slot online: ripercorri insieme a noi la storia delle slot machine.
1889: La Black Cat inaugura l’era delle slot
Nell’anno in cui Benjamin Harrison fu eletto 23° presidente degli Stati Uniti e la torre Eiffel si mostrò per la prima volta in tutto il suo splendore in occasione dell’Esposizione universale, due immigrati francesi di East Saginaw (Michigan) furono i protagonisti di un’invenzione geniale.
Già negli anni precedenti, gli ingegnosi Adolphe e Arthur Caille avevano sviluppato una cassa che, grazie a un complesso sistema di fili e guide metallici, era in grado di ordinare automaticamente le monete. Con il ricavato delle vendite i due fondarono una ditta, la Caille Cash Carrier Company, che nel 1889 portò sul mercato la prima slot machine. Il suo nome era Black Cat. La macchina era azionata da un comando a ingranaggio e disponeva già della classica leva laterale, che in seguito le varrà il nome di «bandito con un braccio solo». Lo scopo del gioco era semplice: il giocatore sceglieva un colore e azionava la leva della Black Cat, sperando che il rullo si fermasse sul colore selezionato. La meravigliosa fattura della macchina, disegnata in stile vittoriano, fece sì che il gioco si diffondesse anche nell’alta società.
Una curiosità: i due inventori ottennero quasi un secolo dopo un riconoscimento molto speciale. Nel 1981 il celebre fumettista Morris dedicò infatti loro il numero di Lucky Luke intitolato «Il bandito da un braccio». La storia arrivò infine sugli schermi nel 1991 con la celebre serie di cartoni animati «Lucky Luke».
1891: Il poker in formato slot
Nell’anno in cui il francese Charles Terront vinse la corsa ciclistica «Parigi–Brest–Parigi» e a Vladivostok iniziò la costruzione della Ferrovia transiberiana, alla ditta newyorkese Sittman & Pitt riuscì un vero colpo: la creazione di una slot machine con cinque rulli con dieci simboli delle carte ciascuno. Se, al termine della rotazione, si otteneva la mano giusta, ci si aggiudicava un premio, rappresentato generalmente da sigarette o bibite. Pochi anni dopo, la macchina da poker era già presente in molti bar della costa orientale e si diffuse in seguito in tutto il paese.
1894: la Liberty Bell introduce i pagamenti automatici
A Berlino viene inaugurato il palazzo del Reichstag dopo dieci anni di lavori. E sulla costa occidentale americana Charles August Fey, un immigrato di origine tedesca, cambia per sempre il corso della storia delle slot machine. La sua macchina, chiamata Liberty Bell, è per forma e simboli già molto vicina alle slot machine moderne.
La Liberty Bell è però soprattutto la prima slot con un meccanismo di pagamento automatico, in grado di emettere soldi quando il giocatore realizza una vincita. Fey, che negli Stati Uniti era considerato già in vita come uno degli inventori principali delle slot machine, contribuì nel1910 alla nascita della prima leggendaria slot con i frutti, la Fruit Machine.
1963: la prima slot elettromeccanica fa furore
Nei decenni successivi, che conobbero anche due guerre mondiali, il mondo delle slot non registrò alcuna evoluzione significativa. Ma nel 1963, l’anno in cui l’assassinio del presidente americano John F. Kennedy fece trattenere il fiato al mondo intero, la Bally Manufacturing Co. presentò la Honey Money. Questo gioco, destinato a entrare nella storia delle slot, è la prima macchina con rulli azionati elettricamente. Il bandito con un braccio solo apparteneva ormai al passato. La Honey Money, nella quale si potevano vincere fino a 500 monete per giro, inaugurò infatti una nuova epoca nella storia delle slot machine.
1976: arriva la prima video slot
Con la morte di Mao Zedong termina la Rivoluzione culturale cinese. Negli Stati Uniti viene eletto presidente Jimmy Carter. E all’hotel Hilton di Las Vegas arriva una nuova slot machine dotata di schermo a 19 pollici. Ottenuta la licenza della Nevada State Gaming Commission, il gioco, chiamato Future Coin, si diffuse rapidamente nella Strip e a Downtown, riscuotendo un enorme successo. Questa invenzione segnò il futuro delle slot, e ben presto i modelli senza schermo sparirono dalla circolazione.
1985: i rulli danzano anche nella Germania Est
Poly-Poly è il nome della slot machine più popolare nell’allora DDR. La macchina non si trovava tuttavia nelle case da gioco, ma in locali, appartamenti per le vacanze e club. Per potere offrire ai propri ospiti la slot machine, del valore di 22.000 marchi (pari a circa 28.000 CHF attuali), era necessario ottenere una licenza da parte del VEB Staatszirkus. Il modello tedesco venne prodotto in una serie da 2000 pezzi. Uno di essi è esposto oggi al Computerspielemusuem (Museo dei video game) di Berlino.
1996: la prima slot multiscreen rivoluziona il gioco
Nell’anno in cui il mondo intero discute della pecora clonata Dolly, fa la sua comparsa Reel ‘em di WMS Industries, un modello di slot con una funzione altamente innovativa. Il gioco prevedeva infatti l’attivazione di un secondo schermo nel quale si potevano giocare delle partite bonus non presenti nel gioco di base. Lo sviluppatore suscitò scalpore anche all’inizio degli anni 2000, quando iniziò a commercializzare giochi su licenza di marchi celebri come «Man in Black», «The Price is Right» e «Star Trek».
Il trionfo dei casinò online
Dopo il lancio di InterCasino nel 1996, il numero dei giochi da casinò online e delle nuove slot virtuali è andato aumentando costantemente. Oggi grandi successi come Book of Ra deluxe, Lucky Lady’s Charm deluxe e Sizzling Hot deluxe hanno un posto fisso nel mondo del gioco online. Inoltre, sono ormai disponibili video slot dalle funzioni complesse come jackpot condivisi e modalità re-spin che rendono il gioco sempre vario e ricco di sorprese. Anche i classici del casinò come blackjack e roulette sono oggi disponibili in versioni live con croupier reali. Tra le ultime novità del mercato ci sono infine i giochi che utilizzano criptovalute come i Bitcoin. Una cosa è certa: gli appassionati dei giochi da casinò possono guardare a un futuro ricchissimo di novità.
FAQ: le domande più frequenti sulla storia delle slot machine
Chi ha inventato le slot?
Non è possibile rispondere con un solo nome. Alla fine del XIX secolo, diversi sviluppatori introdussero sul mercato quasi contemporaneamente le prime slot machine. Tra essi c’erano i fratelli Adolphe e Arthur Caille con la loro Black Cat (1889), Sittman & Pitt con la prima poker machine (1891) e Charles August Fey con la Liberrty Bell, una delle prime slot con pagamento automatico incorporato (1894).
Quando sono state inventate le slot machine?
Gli anni d’oro degli inventori di slot iniziarono intorno al 1890. Nel decennio successivo furono inventati alcuni meccanismi rivoluzionari, che caratterizzeranno il mondo delle slot anche negli anni a venire. Con la comparsa, negli anni ‘60, delle prime slot elettromeccaniche, iniziò una nuova era nella sloria delle slot, che sfocerà in seguito nell’invenzione delle video slot e nel boom dei giochi online a partire dagli anni ‘90.
Perché i simboli dei frutti sono così popolari?
I simboli dei frutti furono introdotti intorno al 1900 e andarono ad aggiungersi ai simboli allora già diffusi, come carte, ferri di cavallo e campane. Lo sviluppo è legato anche al fatto che negli Stati Uniti dell’epoca ai gestori di slot machine non era consentito distribuire vincite in denaro. Per questo i simboli delle carte e dei portafortuna furono sostituiti da simboli dei frutti. In caso di vincita, il giocatore si aggiudicava infatti dei dolci o delle gomme da masticare.
Come sarà il futuro delle slot machine?
Non serve certo guardare nella sfera di cristallo per intuire che nel mondo delle slot continueranno ad affermarsi le criptovalute. Già oggi sono presenti provider di giochi da casinò che offrono i Bitcoin come metodo di pagamento. Anche nell’ambito del casinò live e e delle offerte in streaming le innovazioni non mancheranno.
Quali sono le tappe più importanti della storia delle slot in Svizzera?
La storia delle slot svizzere è indissolubilmente legata alla ditta Golden Games. La slot svizzera per eccellenza, Super Cherry (disponibile online su StarVegas in diverse varianti), si trovava un tempo in numerosi locali di tutto il paese ed è attualmente molto amata anche dai giocatori online.
