Breve storia della roulette
Chi ha inventato il gioco? Ti diciamo subito che non sono stati gli svizzeri. Almeno geograficamente, la Confederazione non è però lontana dal luogo in cui è nata la roulette. Continua a leggere per scoprire quando la pallina ha iniziato a girare nel cilindro ed è andata alla conquista del mondo.
Le origini della roulette Tutto ebbe inizio con una donna un po’ stravagante
di nome Fortuna. La dea della sorte aveva un posto fisso nel pantheon degli antichi Greci, che la chiamavano “Tyche”, e fu in seguito venerata anche dai Romani. Nelle opere d’arte è rappresentata spesso insieme a una ruota o una pallina, entrambi elementi che ricordano da vicino la roulette. Anche se le origini del gioco sono in parte oscure, gli storici concordano sul ruolo della ruota della fortuna nella nascita e nello sviluppo della roulette.
Ravioli, riviera e roulette
La prossima tappa del nostro viaggio nella storia della roulette è il Belpaese. No, non andremo in vacanza, ma partiremo per un viaggio nel tempo, facendo un balzo all’indietro di ben 400 anni. Numerose voci enciclopediche menzionano un gioco d’azzardo diffuso nell’Italia del XVII secolo. Questi articoli, che rappresentano le prime testimonianze scritte dell’esistenza della roulette, descrivono un cilindro con 38 caselle e i numeri zero e doppio zero. Quest’ultimo è ancora oggi presente nella roulette americana.
Radici italiane, nome francese
Nei palazzi e nelle corti italiane si diffuse insomma la moda di una «ruota della fortuna». Il nome «roulette» è tuttavia di origine francese e significa «piccola ruota». È qui che entra in gioco il matematico e fisico francese Blaise Pascal. Il celebre scienziato pose infatti le basi per il calcolo delle probabilità ed è da molti considerato l’inventore della roulette. La sua opera «Histoire de la roulette», pubblicata nel 1658, non è tuttavia dedicata al gioco della roulette, ma alle proprietà di una curva matematica detta cicloide.
Insomma, Pascal non ha molto a che fare con la roulette, ma la storia del gioco ci porta comunque in Francia.

L’Europa va pazza per la ruota
Nel corso del XVIII secolo il cilindro con la pallina rotante conquista l’Europa e in particolare la Francia. La nobiltà francese va pazza per il nuovo gioco d’azzardo, che riscuote enorme successo anche a corte. La popolarità del gioco è tale che alcuni vorrebbero proibirlo.
Nel 1806 sarà infine Napoleone a imporre le prime restrizioni. Da questo momento in poi, si può tentare la fortuna alla roulette solo in determinati luoghi. Nel 1837 il gioco viene vietato in tutto il paese. Ha così inizio l’epoca d’oro dei casinò tedeschi e con essa lo sviluppo di nuove varianti della roulette, una tappa decisiva nella storia del gioco.
Bad Homburg ha la roulette migliore
Sopra abbiamo accennato alla versione della roulette con lo zero e il doppio zero. In tedesco queste caselle vengono anche chiamate «Haustaschen» («tasche della casa»): se la pallina si ferma sullo zero o sul doppio zero, le rispettive puntate vanno infatti al banco. La casa ha pertanto anche nelle scommesse semplici un chiaro vantaggio.
Come rendere il gioco più attraente e coinvolgere ancora più ospiti aristocratici? È questa la domanda che deve essersi posto François Blanc, matematico e dal 1841 gestore di una casa da gioco a Bad Homburg. Negli anni fortunati dei casinò tedeschi, che approfittano del divieto imposto al gioco d’azzardo in Francia, Blanc sorprende tutti offrendo una nuova variante con una sola «tasca della casa». Nasce così la roulette con un solo zero. Blanc ha fiuto per gli affari e la notizia si diffonde in tutta Europa. La sua variante offre un vantaggio rispetto alla concorrenza. Sempre più casinò ne seguono l’esempio. La nuova roulette, nota con il nome di «roulette europea», si imporrà ben presto in tutto il continente.
Che fine fece Blanc? Non certo una brutta fine. Nel 1863 assunse la gestione del casinò di Monte Carlo e ne fece una delle case da gioco più celebri al mondo. Il francese, noto anche con il soprannome di «mago di Homburg», morì proprio qui in Svizzera nel 1877.
E in America cosa accadde?
Anche oltreoceano il gioco d’azzardo conobbe un’immensa popolarità. La roulette, introdotta in America dagli emigranti europei intorno al 1900, si diffuse rapidamente anche nel Nuovo Mondo. Las Vegas, Atlantic City... Oggi la vita di intere metropoli ruota intorno alla sfavillante industria del gioco. Gli americani hanno anzi perfezionato la cultura del consumo di queste città. Lo sapevate che a Las Vegas si trovano dei centri commerciali nei quali, grazie a speciali tecniche di illuminazione, l’alternanza di giorno e notte viene simulata nell’arco di poche ore per incrementare il fatturato della ristorazione? Incredibile, ma vero. In altri ambiti vige però il rispetto della tradizione: in America, oggi come allora, la roulette si gioca infatti con 38 caselle, che comprendono lo zero e il doppio zero.
Le storie più pazze della roulette
Un milione di franchi...
... è questa la cifra vinta da Charles Wells, un inglese che nel 1891 sbancò in poche ore la roulette di Monte Carlo. Il casinò dovette fare più volte rifornimento di fiches: Wells intascava tutto! Non si è mai saputo quale strategia permise al giocatore inglese questo incredibile colpo. Una cosa invece è certa: la sua fortuna non durò a lungo. Le feste folli sullo yacht di Wells subirono infatti una brusca fine quando il giocatore venne arrestato dalle autorità locali con l’accusa di truffa.
Self-made man...
Ashley Revel si fece, è il caso di dirlo, da solo. Nel 2004 riuscì ad accumulare un piccolo patrimonio con un solo giro di roulette in un casinò di Las Vegas. Dopo avere venduto tutti i suoi averi, abiti compresi, Revel puntò il ricavato sul rosso, e vinse! Le vincite realizzate con questa scommessa all-in-one permisero all’uomo di fondare un’impresa di poker online. Come dice il proverbio: chi non rischia non rosica!

FAQ: le domande più frequenti sulla storia del Roulette
La storia della roulette Chi ha inventato il gioco?
Non si sa con precisione dove e quando sia nata la roulette. Sembra invece certo che il gioco fosse originariamente ispirato all’antica ruota della fortuna. La prima descrizione della roulette rotante risale al XVII secolo e proviene dall’Italia. Giochi analoghi basati sulla ruota della fortuna erano tuttavia già diffusi nella Grecia e nella Roma antiche.
La storia della roulette Come si è diffuso il gioco?
Oggi gli storici concordano sul fatto che il gioco della roulette si diffuse dapprima in Italia e di qui in tutta Europa. La variante italiana, citata per la prima volta nel XVII secolo, era costituita da un cilindro con 38 caselle, tra le quali lo zero e il doppio zero, e in quanto tale analoga all’attuale versione americana. Il gioco acquistò quindi grande popolarità in Francia, dove venne in seguito proibito. Il divieto imposto dalla Francia fece la fortuna delle case da gioco tedesche. A Bad Homburg si diffuse una variante con un solo zero. All’inizio del XX secolo la roulette sbarcò negli Stati Uniti, dove ancora oggi si gioca con lo zero e il doppio zero.
Quali varianti della roulette esistono?
Esistono sostanzialmente due varianti del gioco: la roulette francese o europea e la roulette americana. La prima si gioca con 37 numeri (tra i quali uno zero) e le classiche opzioni di puntata. Nel cilindro della roulette americana si trovano invece 38 numeri, che comprendono lo zero e il doppio zero. Anche la disposizione dei numeri nel cilindro è diversa. Qui, i numeri vicini occupano infatti posizioni opposte.
Esistono altre varianti oltre alla roulette europea e a quella americana?
Sì, soprattutto online vengono proposte sempre nuove varianti del celebre gioco con il cilindro. Su StarVegas troverai ad esempio la Mystery Roulette x38, con due ulteriori caselle a sorpresa (Mystery) che possono regalare un bonus. Su StarVegas sono naturalmente disponibili anche le versioni classiche della roulette. Ti invitiamo infine a scoprire la sezione dedicata alla Roulette live, dove potrai provare le varianti American Roulette, Live Casino French Roulette e Royal Crown Roulette European.
Esistono particolari strategie di gioco per la roulette?
La più nota tra gli appassionati è la strategia Martingale. Questo sistema prevede che il giocatore punti sempre sullo stesso colore, raddoppiando la puntata a ogni giro perdente. Dal punto di vista aritmetico, il metodo aumenta sul lungo periodo la probabilità di realizzare grandi vincite. Ma c’è un ma. Una strategia con puntate progressive richiede infatti un notevole investimento di denaro, soprattutto in caso di perdite consecutive. Una serie negativa può insomma bruciare rapidamente il bankroll a disposizione.



